mercoledì 30 gennaio 2008

Il prossimo copyright

Il concetto di copyright deve essere sicuramente rivisto. Non mi riferisco alle leggi o al metodo con il quale far rispettare queste leggi, problema sicuramente non secondario, ma all'idea di base su cosa veramente intendiamo per proprietà intellettuale.

Ovviamente il primo pensiero va ai vari Kazaa, Emule circa il download della musica ma in realtà il problema è più ambio. Pensiamo a YouTube per esempio. Fino a che punto si possono difendere le proprie proprietà intellettuali? Proviamo a togliere completamente tutto quello che viene dalla televisione e dal cinema (ovvio), ma per esempio cosa dire di una band di ragazzi che nel garage mostrano la loro bravura suonando un pezzo dei beatles? Gli facciamo pagare i diritti? E coloro che mostrano la loro bravura al pianoforte suonando una colonna sonora famosa? Vogliamo parlare dei karaoke? Oppure della foto del cantante preferito con sfondo musicale? Oppure ai DJ che mostrano la loro capacità di mixare brani di altri?

E ovvio che dobbiamo decidere fino a che punto sia lecito e possibile pretendere di essere pagati per un propria idea. Sia chiaro anche in senso contrario; i video mostrati di seguito sono infatti un esempio di come la contaminazione possa andare nelle due direzioni.

Il primo video è un classico di YouTube. Una ragazza che prende un foto di stessa ogni giorno. Subito sono arrivate le parodie fino ad arrivare a quella dei simpson mostrata in televisione.



L'originale





La parodia






La versione commerciale



Simpsons Do "Noah Takes Photo Of Himself Every Day For 6 Yr - Funny blooper videos are here

lunedì 21 gennaio 2008

Innovazione e privacy

Chi ama veramente lo sci dovrebbe sciare almeno una volta sulle Dolomiti, chi invece ha già avuto già il piacere di farlo saprà cos'è il Dolomiti Superski: una skipass che permette di prendere tutti gli impianti delle Dolomiti.

In teoria i chilometri di pista percorribili sono oltre il migliaio ma ovviamente non è umanamente possibile percorrerli tutti. Nonostante ciò trovandosi in una delle tante località del Sella (Canazei, Ortesei, Val Gardena, Alta Badia, Corvara, Marmolada, Arabba tanto per fare qualche esempio) si ha la possibilità di percorrere tantissimi chilometri senza mai togliersi gli sci.

Ma veniamo alla parte informatica. Grazie ad una lodevole iniziativa del sito http://www.dolomitisuperski.com/ potete vedere in dettaglio tutte gli impianti dei quali avete usufruito durante la vostra settimana bianca. Per chi avesse la voglia di vedere i dettagli offerti da questo servizio ecco i dati relativi al mio skipass:

I dati forniti sono impressionanti e dal mio punto di vista molto piacevoli. In teoria la privacy è anche tutelata perchè non appare nessun riferimento relativo al nome o al cognome.

Ma mettiamo che uno sciatore ignaro di questo servizio racconti alla moglie di aver passato l'intera settimana dedicandosi al solo sci; mettiamo che la moglie conosca invece questo servizio e digitando il numero di skipass trovato nelle tasche della giacca, veda solo un paio d'ore di utilizzo.

Possiamo dire che la privacy sia tutelata? Ma questo non è l'interrogativo principale. Infatti io trovo questo servizio particolarmente interessante e, non avendo niente da nascondere, non lo trovo invadente. E' possibile quindi tutelare integralmente la privacy e contemporaneamente offrire un servizio così interessante? La risposta è purtroppo no.

Insomma un altro di quei casi dove bisogna rinunciare a qualcosa perchè non è possibile ottenere un risultato perfetto.