sabato 14 aprile 2007

Google or not Google?

In teoria si dovrebbe costruire un sito senza tenere conto dei motori di ricerca. In fondo il nome di una directory o di una pagina sono "cose da programmatori". Se una pagina si chiama "page1.htm" o "elenco_dei_migliori_siti_italiani.htm" dal punto di vista della fruizione è assolutamente identica.

Purtroppo non è così. Seguire le indicazioni di Google di non occuparsi di queste cose perchè poi quello che conta è avere un buon sito non sono totalmente vere. Meglio mettere in chiaro che non ci riferiamo purtroppo ai molti siti civetta fatti apposta per attirare click dai motori di ricerca, nè alle tecniche per scalare le classifiche in maniera più o meno illegale (anche se vera illegalità non si può parlare).

In fondo, con tutto il rispetto che dobbiamo a Google, non sono però infallibili anche perchè dovendo combattere contro chi cerca continuamente di ingannarli devono continuamente affinare il loro algoritmo.

La verità è che è necessario sapere come Google valuta il sito e tenerne conto durante lo sviluppo del sito e non dopo. In questa ottica una segnalazione importante legata al blog e ai video di uno sviluppare di Google: Matt Cutts. Un link interessante in italiano: http://www.cached.it/

domenica 1 aprile 2007

OpenID

Uno dei problemi soprattutto per chi come noi perlustra la rete a caccia di novità, è il numero enormemente alto di account che inevitabilmente si è costretti a creare.

OpenID sembra essere la soluzione a questo problema con la creazione di quello che in gergo tecnico si chiamo un "single sign-on". Dal punto di vista tecnologico la risposta è qui a portata di mano ma ora tocca alla politica. Se i grandi big non sponsorizzeranno la cosa non si va da nessuna parte.

Se comuque siete di fans di Web 2.0 o semplicemente i siti Tecnorati o Magnolia non sono nuovi per voi, vale la pena di provare. Di seguito ecco il video (in inglese) per orientarvi. Ovviamente abbiamo già creato il nostro account su http://www.myopenid.com.